Ministero dell'Istruzione

Competenze di base 2 ed.

PON-10.2.2A-FSEPON-CL-2019-133

L’idea progettuale che abbiamo inteso sviluppare, per la partecipazione al presente avviso,mira ad aprire la scuola al territorio oltre l’orario scolastico cercando di contrastare la dispersione, rafforzare le competenze di base e promuovere il successo scolastico. Gli obiettivi dell’azione sono:

  • prevenire e contrastare la dispersione scolastica attraverso la promozione di iniziative che oltre a suscitare l’interesse verso la scuola, possano integrarsi con il curricolo e rafforzare le competenze di base;
  • promuovere interventi coerenti con gli specifici bisogni degli alunni in sinergia con le risorse già esistenti, all’interno e all’esterno delle istituzioni scolastiche, per il contrasto della dispersione scolastica e l’esclusione sociale;
  • recuperare negli alunni l’interesse verso lo studio, sia perseguendo una frequenza regolare, sia migliorando il risultato degli apprendimenti;
  • favorire un ampliamento dei percorsi curriculari per lo sviluppo e il rinforzo delle competenze;
  • favorire la messa in campo di nuovi approcci e modelli d’insegnamento/apprendimento capaci di mettere gli alunni al centro del processo formativo e di orientarli anche dal punto di vista personale e formativo;
  • garantire la valenza orientativa degli interventi finanziati dal Pon “Per la Scuola”.

    I destinatari sono alunni del I Ciclo d’Istruzione, frequentanti l’I.C. “Leonetti”.N e l l a Scuola di “tutti”, è necessario prevedere, in ciascun modulo, anche la presenza di alunni con BES, che hanno fatto e fanno registrare difficoltà di apprendimento e/o d’interazione sociale, senza dimenticare, naturalmente, i cosiddetti “studenti medi” e le “eccellenze”. Le cause dell’insuccesso scolastico sono sempre da ricercare:1. Esternamente (condizioni socio - culturali della famiglia e carenze culturali, ambientali, affettive,2. Internamente alla Scuola (difficoltà nella relazione comunicativa, mancanza di continuità, metodologie non sempre stimolanti, attività extracurriculari e operative insufficienti ai bisogni, specie per mancanza di risorse materiali.)Le citate criticità non possono che “riverberarsi” negli alunni “più fragili”, generando, spesso, mancanza di autostima, aspirazioni incerte, problematiche psicologiche e reale e concreto “rischio”. Altrettanto numerosi sono, inoltre, gli alunni “non certificati”, ma caratterizzati da deficit negli apprendimenti. Infine, la presenza di numerosi studenti stranieri, impone la scelta di strategie “trasversali”, che consentano di scongiurare gli errori o il conflitto interculturale. L'analisi dei bisogni è stata condotta incrociando i dati elaborati all'interno del Rapporto di Auto Valutazione e dai risultati della valutazione del I Quadrimestre dell'anno scolastico in corso.